Io di Spèsa

14 giugno, 2006

La Grande Marcia

Se Karenin fosse stato un essere umano e non un cane, di sicuro già da tempo avrebbe detto a Tereza: «Senti, non mi va più di portare in bocca ogni giorno un panino. Non puoi inventare qualcosa di nuovo?». In questa frase è contenuta tutta la condanna dell'uomo. Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per questo che l'uomo non può essere felice, perchè la felicità è desiderio di ripetizione. Si, la felicità è desiderio di ripetizione, disse tra sé Teresa.

"L'insostenibile leggerezza dell'essere", Milan Kundera, 1984.