Io di Spèsa

01 settembre, 2005

Lokomotiv SP - Serie A

La Lokomotiv SP si ripresenta ai blocchi di partenza con l'obiettivo di bissare il successo dell'anno scorso e raggiungere così il record della Termostars, che può vantare due titoli in bacheca, anche se è dal lontano 2002 che non riesce più a vincere.

Della squadra campione 2004-2005 sono partiti in tanti, ma otto tra i giocatori più rappresentativi sono rimasti fedeli alla maglia.

In porta, dopo il ritiro di Marchegiani e la mancata riconferma di Guardalben, c'è stata un pò di confusione: sono arrivati Sicignano, Storari e Fontana, tre portieri di pari livello, prevista grande lotta per il posto.

In difesa non c'è più Thuram, protagonista nella passata stagione, ma il reparto rimane comunque competitivo: l'eterno Maldini, la garanzia Falcone, il crossatore Pancaro, il rigorista D'Anna, il tiratore Ivan Franceschini, il rapace Portanova e l'affidabile Aronica. A completare il reparto arretrato il giovane Lorenzi del Treviso. Un reparto costruito senza fare pazzie, risultato: un buon mix di gioventù ed esperienza.

A centrocampo dolorosissima la partenza di Camoranesi, uno dei più grossi rimpianti: sono però rimasti Marchionni e Nedved, garanzia di gol e assist, oltre all'ala vecchia maniera Santana (orfano però della testa di Toni). Dal mercato sono arrivati diversi giocatori talentuosi: Fiore e D'Agostino, fari del gioco della Fiorentina e del Messina, e Chiappara, con la speranza che si ritagli un posticino in un Treviso piuttosto modesto. L'incognita del reparto è Jankulovski, che finora non si è integrato nel Milan, forse per l'errore di farlo giocare terzino puro. A completare il reparto l'ex genoano Zanini.

In attacco il punto di riferimento è ancora lui, Leite Ribeiro ADRIANO. Al suo fianco, per guardarlo dribblare e segnare, ci sarà per il secondo anno consecutivo Cassano, che se non si dà una regolata rischia di fare tanta panchina. Uno degli acquisti più importanti si potrebbe rivelare quello di Vucinic, con la speranza che possa aiutare la squadre nelle (rare) giornate no di Adriano, anche se non potrà più usufruire del gioco d'attacco di Zeman. Acquistata anche l'eterna promessa Di Napoli, sinistro fatato quanto discontinuo, speriamo che a 30 anni suonati perda questo difetto. A completare il reparto due incognite come Bogdani e Reginaldo, molto bene in B negli ultimi anni.

P.S. Questo post è stato scritto quando la prima giornata si è già svolta, con la fantastica tripletta mancina di Adriano e il tuffo di testa di Fiore: manca ancora l'ufficialità ma i 3 punti dovrebbero entrare in saccoccia. Avanti così!