Lokomotiv SP - Sezione C1
E' il momento della presentazione ufficiale della Lokomotiv SP, che dopo il trionfo nel massimo campionato 2004/2005 non è stata a guardare e ha deciso di mettersi alla prova, allestendo una seconda squadra per affrontare il campionato di serie C1-A.
In porta ho scelto Casazza del Pavia, esperto e protetto da una buona difesa. Insieme a lui tale Mazzoni (suo secondo a Pavia). Come seconda scelta ho puntato su Peresson, portiere del Cittadella, squadra che in casa riesce spesso a difendere il fortino.
La difesa è imperniata sull'eleganza di Maltagliati (Spezia), l'affidabilità di Preite (Pavia), la spinta dello spezzino Fasano (Pavia) e l'esperienza di Tarozzi (Padova). Molto utili alla causa saranno anche due giocatori passati diverse volte al Picco: l'ex bianconero Anzalone e l'eterno rivale Ballanti, entrambi del Ravenna. A completare la rosa il nostro Paruta, che non mi è dispiaciuto nelle amichevoli contro Parma e Mantova, e lo sconosciuto (anche per me) Michele Santoni della Sambenedettese (pagato una palanca).
A centrocampo piedi buoni e fantasia con Sciaccaluga e Grieco, pericolosi anche sui calci piazzati. Poi l'unico genoano al quale ho concesso spazio in squadra: Giovanni Tedesco, gran giocatore e grande uomo, sempre pronto ad inserirsi in area e grande garanzia di gol. Un posto in squadra se l'è meritato anche il capitano della Pro Patria Tramezzani, tanto buffo quanto forte. Questi i più famosi, ma il quartetto titolare è ancora da definire: ci sono due fantasisti come La Cagnina (Pavia) e Giraldi (Ravenna) che premono, oltre ad un certo Parmesani del Pizzighettone, acquistato perchè è stato uno dei punti di forza della squadra lombarda della quale in molti parlano bene. A chiudere il pacchetto il jolly dello Spezia, Padoin, che secondo me finirà per collezionare tante presenze.
In attacco la maglia numero 11 era già assegnata da tempo a Guidetti, rimaneva da scegliere gli altri cinque: Rubino (Novara) e Taldo (Lumezzane), un lusso per la categoria, dovrebbero comporre il tridente insieme a Max. Subito dietro a loro Villa (San Marino), ex Pistoiese e spesso a segno al Picco. Si potrebbe rivelare un affare l'acquisto di Coralli del Pizzighettone per sole 4 palanche, nonostante l'anno scorso sia andato in doppia cifra. A completare il reparto c'è D'Attoma, giovanissimo del Lumezzane (17 anni), pagato appena 1 palanca.
In porta ho scelto Casazza del Pavia, esperto e protetto da una buona difesa. Insieme a lui tale Mazzoni (suo secondo a Pavia). Come seconda scelta ho puntato su Peresson, portiere del Cittadella, squadra che in casa riesce spesso a difendere il fortino.
La difesa è imperniata sull'eleganza di Maltagliati (Spezia), l'affidabilità di Preite (Pavia), la spinta dello spezzino Fasano (Pavia) e l'esperienza di Tarozzi (Padova). Molto utili alla causa saranno anche due giocatori passati diverse volte al Picco: l'ex bianconero Anzalone e l'eterno rivale Ballanti, entrambi del Ravenna. A completare la rosa il nostro Paruta, che non mi è dispiaciuto nelle amichevoli contro Parma e Mantova, e lo sconosciuto (anche per me) Michele Santoni della Sambenedettese (pagato una palanca).
A centrocampo piedi buoni e fantasia con Sciaccaluga e Grieco, pericolosi anche sui calci piazzati. Poi l'unico genoano al quale ho concesso spazio in squadra: Giovanni Tedesco, gran giocatore e grande uomo, sempre pronto ad inserirsi in area e grande garanzia di gol. Un posto in squadra se l'è meritato anche il capitano della Pro Patria Tramezzani, tanto buffo quanto forte. Questi i più famosi, ma il quartetto titolare è ancora da definire: ci sono due fantasisti come La Cagnina (Pavia) e Giraldi (Ravenna) che premono, oltre ad un certo Parmesani del Pizzighettone, acquistato perchè è stato uno dei punti di forza della squadra lombarda della quale in molti parlano bene. A chiudere il pacchetto il jolly dello Spezia, Padoin, che secondo me finirà per collezionare tante presenze.
In attacco la maglia numero 11 era già assegnata da tempo a Guidetti, rimaneva da scegliere gli altri cinque: Rubino (Novara) e Taldo (Lumezzane), un lusso per la categoria, dovrebbero comporre il tridente insieme a Max. Subito dietro a loro Villa (San Marino), ex Pistoiese e spesso a segno al Picco. Si potrebbe rivelare un affare l'acquisto di Coralli del Pizzighettone per sole 4 palanche, nonostante l'anno scorso sia andato in doppia cifra. A completare il reparto c'è D'Attoma, giovanissimo del Lumezzane (17 anni), pagato appena 1 palanca.