Un giro... in bianconero

Molto interessante la tappa che passera quest'anno da La Spezia.

Data per scontata la mia presenza lungo il percorso, rimane da decidere il punto in cui piazzarsi: la scelta ricadrà tra Biassa e Volastra, entrambi traguardi intermedi (Gran Premio della Montagna categoria "bianca" il primo, Intergiro il secondo). Le due salite saranno l'antipasto all'ascesa finale verso il Bracco, prima della lunga discesa che porterà all'arrivo di Sestri Levante. Ci sono grosse possibilità che la tappa si accenda proprio su una delle due salitelle spezzine, con qualche tentativo di fuga, che la lunga discesa prima dell'arrivo costringerà i più combattivi (tra i fuori classifica) a giocarsi le proprie carte ben prima dell'ultima ascesa.

Rinnovo anche in questa sede l'appello a colorare la città di bianconero, in modo da sfruttare appieno la visibilità internazionale portata dal Giro e dalla sua carovana. Personalmente, mi farò notare con maglietta, berretto e bandiera delle aquile.

Si poteva fare... e s'è fatto!

Ancora ubriaco dalla contentezza (e non solo), voglio urlare al mondo la gioia di una città intera che dopo 55 anni è finalmente uscita da un incubo, sepolta per troppo tempo in un dimenticatoio che non la meritava.

Un grazie infinito a Pino, ad Antò, alla società tutta, a quei pazzi scatenati dei giocatori, ma soprattutto un applauso a noi stessi, che la B l'abbiamo conquistata in quell'eterna settimana, passata tra strade e binari.

SERIE B! SERIE B! SERIE B!